Finalmente una Guida completa
PER LA CORRETTA COLTIVAZIONE DELLE PIANTE DEL PEPERONCINO
Il Peperoncino Piccante ha le sue origini nei paesi caldi tropicali. Può comunque essere coltivato con successo anche alle nostre latitudini se vengono rispettate alcune regole fondamentali. In questa guida è descritto dettagliatamente quel che c’è da sapere per intraprendere la coltivazione del Peperoncino nel modo migliore.
La conoscenza dei fattori determinanti per la germinazione, lo sviluppo e la crescita del Peperoncino Piccante quali Luce, Calore ed Umidità nelle corrette quantità consentirà di ottenere un buon successo anche a chi è alle prime esperienze oppure non è soddisfatto dei risultati finora ottenuti
La coltivazione dei peperoncini non è particolarmente difficile da far crescere nell’orto e si possono tenere anche in vaso, tuttavia richiedono alcune accortezze nella scelta del periodo della semina. Questo perché alcune cultivar sono piante di origine tropicale che nel nostro clima sopravvivono solo durante i mesi estivi, per ovviare a questo alcuni appassionati si dilettano nella coltivazione indoor.
Quali Varietà coltivare?
CAPSICUM ANNUUM
CAPSICUM BACCATUM
CAPSICUM CHINENSE
CAPSICUM PUBESCENS
CAPSICUM FRUTESCENS
Prima di iniziare la semina dobbiamo scegliere quali varietà di peperoncino coltivare. Esistono moltissime cultivar, che hanno tempi di germinazione differenti tra loro , specie distinte a livello botanico:
- Capsicum annuum (a cui appartengono la maggior parte delle varietà)
- Capsicum baccatum (peperoncini sudamericani, la famiglia degli aji)
- Capsicum chinense (Peperoncini tra i più piccanti al mondo)
- Capsicum frutescens (peperoncini con piante ad alberello)
- Capsicum pubescens (peperoncini messicani)
Le coccinelle sono i più noti tra gli insetti utili, e tutti ne conoscono il valore come predatori di afidi, purtroppo però le loro popolazioni sono rarefatte e la loro presenza spontanea si apprezza solo tardi, quando ormai le infestazioni di afidi sono già oltre il livello di guardia. In queste considerazioni sta il senso delle introduzioni tempestive di coccinelle: appena le temperature sono stabilmente primaverili, ma prima che gli afidi pullulino e comunque molto prima che le eventuali coccinelle selvatiche giungano a dare un contributo.
Le coccinelle della specie Adalia bipunctata, allo stadio larvale sono predatrici come quelle adulte, ma non volano e quindi non si allontanano dai luoghi di impiego.
Questo permette una tempestiva presenza sulle piante e quindi un azione di controllo più efficace. A seconda delle zone, a partire da metà aprile e sino a tutto maggio, è possibile procedere ad introduzioni di coccinelle allo stadio larvale. I pop-corn su cui sono fornite le larve, vanno posti nei pressi dei germogli con afidi, mentre su alberi è necessario predisporre delle piccole basi di appoggio ove collocare gli insetti, come ad esempio dei bicchierini appesi ai rametti.
E’ importante collocare bene le larve in modo che trovino facilmente le prede e possano sviluppare rapidamente. Gli adulti che ne discenderanno saranno altrettanto importanti ai fini del controllo biologico, poiché se vi è disponibilità di prede, resteranno a riprodursi volentieri nello stesso luogo. Poiché le formiche sono note per la loro azione di protezione degli afidi, che arriva sino a colpirne i relativi predatori, è importante limitarne la presenza per dare alle coccinelle migliori opportunità di successo.
L’olio di Neem è un potente rimedio naturale contro gli afidi e i parassiti nell’orto. Ha un odore molto forte, sgradito a insetti e parassiti. Per preparare un rimedio naturale contro afidi e parassiti dell’orto diluire 4 gocce di olio di Neem in un litro d’acqua, agitate e nebulizzate sul terreno del vostro orto o alla base delle vostre piante nei punti dove avvistate gli afidi, sempre nelle ore serali.
Per preparare uno spray al sapone di Marsiglia contro gli afidi vi basterà sciogliere in 500 ml di acqua calda un cucchiaino di sapone di Marsiglia liquido o di sapone di Marsiglia in scaglie. Si tratta di un rimedio molto efficace da applicare soltanto nei punti delle piante in cui avvistate gli afidi. Lasciate raffreddare prima dell’utilizzo e applicate con un nebulizzatore.
Il macerato di ortica è un rimedio suggerito dall’agricoltura biologica e biodinamica per contrastare gli afidi e altri parassiti nell’orto ma anche come fertilizzante per il terreno. La sua preparazione in grandi quantità è adatta per chi ha un orto piuttosto esteso da trattare. Si può conservare il macerato di ortica da una stagione all’altra.
Prima di intervenire con l’olio di cannella, un potente rimedio naturale contro gli afidi, dovrete lavare le piante con semplice acqua (utilizzate uno spruzzino dove occorre) per eliminare il più possibile gli afidi già presenti. Poi potrete aggiungere all’acqua dell’olio di cannella di Ceylon, da acquistare in erboristeria.
È uno dei rimedi contro gli afidi e i parassiti dell’orto più semplice da preparare. Dovrete realizzare un decotto con 500 ml d’acqua e 1 piccola testa d’aglio suddivisa in spicchi. Potrete aggiungere anche le bucce d’aglio. Portate ad ebollizione, lasciate bollire per 5 minuti e fate raffreddare prima di filtrare e utilizzare sulle piante dove sono presenti gli afidi.
l macerato di pomodoro, ecco un rimedio naturale, suggerito dall’agricoltura biodinamica, per contrastare la presenza di afidi e di parassiti nell’orto, che potrebbero rovinare il raccolto. L’impiego del macerato di pomodoro viene indicato come adatto a difendere gli ortaggi dalle aggressioni dei parassiti e degli insetti fitofagi, che si nutrono cioè delle loro foglie. Qui le ricette per imparare a preparare il macerato di pomodoro contro afidi e parassiti dell’orto.
l peperoncino è un ottimo repellente naturale contro i parassiti, afidi compresi. Dovrete frullare per due minuti 6-10 peperoncini ad alta velocità con 2 bicchieri d’acqua. Lasciate riposare per tutta la notte il composto. Il giorno successivo filtrate il composto, diluite in un bicchiere d’acqua e poi versate in un contenitore con spruzzino. Applicate sulle piante dove sono presenti gli afidi nelle ore serali, 1 o 2 volte alla settimana.
Per prevenire gli afidi e proteggere sia le piante in vaso che ciò che coltivate nell’orto, potrete utilizzare un rimedio molto semplice. Non dovrete fare altro che piantare alcuni spicchi d’aglio attorno alla base delle vostre piantine in vaso oppure tra le file di piante nel vostro orto. L’aglio è un potente antiparassitario naturale dall’azione preventiva.
Un altro rimedio considerato molto efficace contro gli afidi e i parassiti dell’orto è il macerato di equiseto. Un rimedio più semplice da preparare, anche in piccole quantità, è la tisana all’equiseto. In questo caso, preparate un infuso con 20 gr di equiseto fresco o 4 gr di equiseto secco in 100 ml d’acqua. Portate a ebollizione e poi lasciate raffreddare. Filtrate e aggiungete nuova acqua fino a raggiungere 1 litro. Spruzzate sulle piante 1 volta ogni 15 giorni.
Questo rimedio contro gli afidi vi permette di sfruttare in maniera intelligente una parte di scarto in cucina: le bucce di cipolla. Non dovrete fare altro che portare ad ebollizione le bucce di due cipolle in un pentolino insieme a 500 ml d’acqua. Abbassate la fiamma e lasciate bollire per 10 minuti. Filtrate, lasciate raffreddare e trasferite in uno spruzzino. Applicate sulle piante sempre alla sera e dove sono presenti gli afidi una o due volte alla settimana.