
Finalmente una Guida completa

Guida sull’essiccazione e conservazione del peperoncino piccante
LA CORRETTA ESSICCAZIONE DEL PEPERONCINO
Il Peperoncino Piccante ha le sue origini nei paesi caldi tropicali. Può essere coltivato con successo anche alle nostre regioni se vengono rispettate alcune regole fondamentali. In questa guida troverete dettagliatamente quel che c’è da sapere per intraprendere la coltivazione del Peperoncino nel modo migliore.
La conoscenza dei fattori determinanti per la germinazione dei semi, lo sviluppo e la crescita della pianta del Peperoncino sono Luce, Calore ed Umidità. Questa guida Vi consentirà di ottenere un buon successo anche se sietealle prime esperienze.
I peperoncini piccanti possono essere coltivati in casa o in campagna, ma viste le grandi quantità che si producono, non è possibile consumarli interamente freschi, a questo punto sarà necessario conservarli. Essiccare i peperoncini è il metodo più efficace per prolungarne la conservabilità.
Vi illustreremo come essiccare i peperoncini, ovvero disidratarli conservandone le proprietà organolettiche, la loro piccantezza ed evitando la comparsa di muffe, e mostrandovi i principali metodi di utilizzo, per ottenere un ottimo risultato pratico e veloce. Il procedimento per essiccare i vostri peperoncini dipenderà da alcuni importanti fattori, umidità, condizioni atmosferiche ed il tempo che avete da dedicargli.
Il buon risultato dell’essiccazione dipenderà comunque dalla qualità dei peperoncini. Dovranno essere raccolti al giusto punto di maturazionem con una colorazione uniforme e intensa e che non presentino tagli o parti deteriorate.
Essiccare i peperoncini è una procedura veloce e comoda che dà la possibilità di sentire il gusto piccante dei peperoncini anche quando non sono reperibili.
È un ottimo modo di conservazione a lunga durata che permetterà di mantenere i frutti ormai maturi senza che vengano perse le relative caratteristiche organolettiche.
Un’accortezza da avere allorché si decida di essiccare dei peperoncini è cercare di non rovinare la loro membrana, così da preservarne la piccantezza. Contrariamente a quanto si pensa, non sono i semi a contenere la capsacina, la sostanza che rende “forte” un peperoncino, bensì la membrana interna del peperoncino.
Il secondo dettaglio da rammentare è che prima di farli seccare, per ogni fase di lavoro, vanno assolutamente indossati guanti e, da ultimo, mai portare le mani alle mucose (occhi, naso e bocca).
Quali Tecniche utilizzare?

ESSICCAZIONE AL SOLE
Sicuramente fra i possibili processi di essiccazione dei peperoncini piccanti, quello al sole è il più tradizionale e il più economico. La durata per essiccare i peperoncini al sole può variare dai tre ai cinque giorni, in ogni caso il periodo migliore per l’essiccazione ai raggi solari è tra la fine di agosto e settembre.
Per seccare i peperoncini al sole in maniera del tutto naturale e a costo zero, occorrerà principalmente tenere presente due parametri:
>l’umidità
>le condizioni meteorologiche
Dopo aver controllato il numero maggiore di giorni soleggiati di fila disporre i peperoncini al sole possibilmente su una rete a maglie, avere la premura quotidiana di garantire la minima esposizione all’umidità e la massima esposizione solare.
Sempre, nel tardo pomeriggio, ricordarsi di portare i peperoncini in luogo asciutto, al riparo. Se non si ha fretta e si vogliono anche ottenere dei bei peperoncini secchi belli da guardare, ci si può armare di uno spago e creare una fila di peperoncini secchi legando i piccioli l’uno all’altro.
È carino e fa molta scena il classico filo di peperoncini rossi essiccati fuori dalla finestra (vanno girati ogni tanto per garantire un’esposizione solare omogenea) a patto che non ci siano correnti d’aria.
Tuttavia, si può anche scegliere di essiccare i peperoncini piccanti anche al muro di una stanza asciutta e ventilata dopo aver realizzato piccoli mazzetti.

ESSICCAZIONE AL FORNO
Chi abita in zone con un alto tasso di umidità non riuscirà a far seccare i peperoncini al sole, pertanto l’uso del forno gli verrà utile se non necessario.
Per essiccare i peperoncini in forno, bisogna:
preriscaldarlo a basso regime (70-80 °C), ancora meno se si tratta di un forno ventilato (40 – 50 °C);
pulire i peperoncini da essiccare rimuovendo il picciolo e i semi;
disporre i peperoncini in una teglia ben distanziati, con la parte tagliata verso il basso;
mettere la teglia nel forno lasciando lo sportellino leggermente aperto.
Tempo necessario per far seccare i peperoncini in forno: almeno 6 ore.

Una volta che si è stati in grado di seccare i peperoncini, naturalmente dopo bisogna anche capire come conservarli. Il modo più adeguato per farlo è prendere i peperoncini essiccati e tritarli con un robot da cucina; così tritati i peperoncini andranno conservati in un barattolo di vetro precedentemente sterilizzato.
Aggiungendo abbondante olio d’oliva, i peperoncini acquisiranno un sapore fermo, potremmo dire unico, e daranno un impatto decisivo al condimento di primi e secondi piatti.

ESSICCAZIONE IN ESSICCATORE
Oltre al forno, un altro elettrodomestico molto in voga ultimamente è l’essiccatore, un apparecchio affatto dispendioso, veloce e semplice da usare anche per la grande quantità di peperoncini che riesce ad essiccare in un colpo solo.
Per essiccare numerosi peperoncini piccanti con questo macchinario ci vogliono mediamente tre ore, i tempi comunque dipendono dalla potenza dell’elettrodomestico e anche dalla sua capienza.
Sfruttando l’essiccatore si ha senza dubbio un risultato ottimale poiché si elimina al meglio l’acqua presente all’interno dei peperoncini e non si rischia la formazione di muffa durante la loro conservazione.




